Balneari, Gasparri: “Nessuno segua esempi di Ostia e Genova”
Ilcommento di Gasparri: “Per le imprese balneari le sortite del procuratore della Repubblica di Genova Francesco Cozzi e le iniziative della sindaca di Roma Virginia Raggi, che vorrebbe fare delle gare a Ostia, si profilano come scelte assolutamente fuori dalle leggi. Le contrasteremo in parlamento e sosterremo le iniziative giudiziarie contro queste prepotenze.
Le decisioni della Raggi, poi, appaiono ridicole. La legge di stabilità del 2019 e un decreto legge della scorsa estate hanno recepito le mie istanze e hanno vietato le gare, che non si possono svolgere. Le leggi sono chiarissime. Il contenzioso con l’Unione europea durerà molti anni e dovrà concludersi con la ricusazione della direttiva Bolkestein. Pertanto i ricorsi che stiamo sostenendo contro queste decisioni illegali hanno la strada spianata favorita dalle norme che io con Forza Italia ho voluto fortemente in questi anni.
Tuteliamo le imprese balneari e le famiglie, tuteliamo l’economia del turismo e dell’accoglienza contro le prevaricazioni di chi, con la toga o in qualche ambito politico, vuole distruggere un’economia reale che invece andrebbe sostenuta. Cozzi e Raggi saranno sbaragliati. E nessuno immagini di seguirne gli esempi, perché andrebbe incontro a sanzioni gravi sia in sede amministrativa che in sede penale. Tutte le associazioni di categoria si sveglino e seguano l’esempio di quelle più attive, che da Roma e dalla Liguria stanno cominciando una battaglia legale di libertà contro la sopraffazione”