Molo 17: un nuovo ristorante nei vecchi locali de Il Tino di Ostia

Molo 17 nasce negli spazi dell’ex Tino di Ostia, realizzato in società da Simone Curti e Fabrizio Moscara, entrambi nati e cresciuti ad Ostia.
Simone è uno Chef autodidatta che vanta però una solida formazione sul campo presso importanti ristoranti.
Fabrizio, ex assistente di volo, approda nel mondo della ristorazione 5 anni fa con la gestione del ristorante Lega Navale di Ostia.

La cucina è a base di pesce locale e piatti scanditi da pochi e mirati elementi.
Il locale è home-made, con i colori che ricordano il mare e gli arredi fatti a mano dallo Chef.
Dai sottopiatti di ceramica, ai quadri, il tutto in un ambiente caldo e accogliente.

Ho scelto il nome molo perché evocava un approdo sicuro e un punto d’attracco ristorativo che ritenevo indispensabile nella scena gastronomica di Ostia” racconta Simone, illustrandoci gli interni del nuovo ristorante “Il numero 17, oltre a essere un simpatico cenno anti-scaramantico, e, molto semplicemente il numero civico del locale e la quantità di tavoli che sono riuscito a sistemare nelle sale ereditate da Lele Usai e Claudio”

La cucina prevede un antipasto costituito da 6 assaggi crudi e cotti, intrigante biglietto da visita per l’offerta del ristorante. Per il resto, questo primo menu che si sta profilando, è un susseguirsi di piatti scanditi da pochi e mirati elementi, che celebrano il gusto con contrasti ricercati, ma non eccessivi: Polpo croccante, patate affumicate al burro di Normandia e porro pagliaGnocchetti al limone con broccoli e arzillaLinguina Afeltra con pannocchie al lime e topinamburGuancia di vitello con cachi nocciole e panna acidaTerrina di cioccolato fondente crema inglese allo zafferano e frutti di bosco. Il tutto accompagnato dal pane realizzato in casa.