Ferito a colpi di pistola il pugile Kevin Di Napoli, in gravi condizioni l’uomo che era insieme a lui.
La pista del tentativo di rapina del Rolex
Casoria, l’atleta di Ostia è agli arresti domiciliari in una comunità con il permesso di allenarsi. Stava andando in palestra accompagnato da un educatore di 62 anni ora in prognosi riservata
La boxe è l’appiglio al quale è rimasto aggrappato nei momenti più difficili, che lo hanno visto passare dagli altari di promessa del pugilato italiano alla polvere del coinvolgimento nelle indagini sulla criminalità organizzata romana.
Attualmente Kevin Di Napoli, 28enne di Ostia, pugile figlio d’arte, è agli arresti domiciliari in una comunità della provincia di Napoli con il permesso di uscire periodicamente per allenarsi.
Proprio a Casoria, in località Arpino, martedì sera, due persone in motorino hanno affiancato l’auto sulla quale, accompagnato dall’educatore della struttura, stava andando in palestra. I banditi erano armati e hanno sparato.
Di Napoli è stato colpito a un braccio. E’ andata peggio a Raffaele Scotti, 62 anni, professionista amato e stimato da tutti, da sempre impegnato nel recupero dei detenuti e dei ragazzi difficili: è stato trasportato all’ospedale Cardarelli in gravi condizioni e ora è ricoverato in prognosi riservata.
Le indagini condotte dai carabinieri partono dalla pista del tentativo di rapina. Di Napoli indossava al braccio un vistoso, e costoso, orologio di lusso che con ogni probabilità ha attirato l’attenzione dei malviventi
Questa è l’ipotesi principale. Doverosamente, si guarda anche al passato del pugile, coinvolto sei anni fa nell’inchiesta Maverik sul clan dei Triassi della malavita romana.
Di Napoli era stato assolto in appello dall’accusa di aver svolto il ruolo di “picchiatore” per conto di Salvatore Sibio, ex Banda della Magliana e boss di Ostia, ma è ai domiciliari dal 2019 per altri reati. Dall’inchiesta erano emersi anche presunti rapporti con Fabrizio Piscitelli detto “Diabolik”, lo storico leader della curva nord della Lazio ucciso in un agguato il Il 7 agosto 2019 al Parco degli Acquedotti.